La fine del 2018 ha visto importanti cambiamenti al Codice degli Appalti, modificato sia in occasione del D.L. Semplificazioni (D.L. 14 dicembre 2018, n. 135, G.U. 14 dicembre 2018, n. 290) che nella Legge di Bilancio (Legge 30 dicembre 2018 n. 145, G.U. 31 dicembre 2018). Quali sono gli aspetti interessati da questo aggiornamento? Tra i punti principali c’è sicuramente l’innalzamento della soglia dell’obbligo di ricorso al Mepa, che obbliga l’utilizzo del mercato elettronico della pubblica amministrazione per tutti gli acquisti di beni o servizi pari o superiori a 5000 euro Per il mondo edilizio sono almeno tre i punti su cui prestare attenzione:
- l’affidamento diretto di lavori per importi pari o superiori a 40.000 € ed inferiori a 150.000 €, “previa consultazione di almeno 3 operatori economici” nonché l’innalzamento della soglia della procedura negoziata con almeno dieci operatori economici, per importi pari o superiori a 150.000 e inferiori a 350.000 euro;
- l’assegnazione di 400 milioni complessivi da destinarsi ai comuni per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale;
- la creazione di un’apposita Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici, di seguito denominata Struttura.
L’articolo a questo link descrive nel dattaglio queste iniziative, offrendo diversi spunti di riflessione
Lascia un commento