Una boccata d’ossigeno per il settore edile: via libera a “Progetto Italia” che permetterà di sbloccare cantieri oggi fermi in 14 regioni italiane che valgono 30 miliardi di euro, garantendo così un sostegno alla crescita del Pil nazionale che si aggira tra lo 0,2 e lo 0,3%.
Un’iniziativa che avrà una conseguenza diretta anche sul mondo del lavoro, con la salvaguardia di 500mila posti nei prossimi tre anni e il consolidamento di molte aziende italiane, più forti e competitive rispetto agli investimenti e alle imprese estere.
L’operazione di consolidamento lanciata da Salini Impregilo con l’accordo della Cassa depositi e prestiti e delle banche ha come obiettivo nel lungo termine di creare un polo nazionale capace di presentarsi sul mercato con un fatturato di 14 miliardi di euro e un portafoglio di 61 miliardi.
Benefici diretti sia sulle imprese coinvolte dal progetto che da tutte le aziende fornitrici che vedranno un incremento degli ordini e delle commesse di lavoro.
Un approfondimento completo a questo link.
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